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Nicola Giolfino (1476-1555), "San Francesco riceve le stimmate", particolare del ciclo degli "Episodi della vita di San Francesco", pittura a fresco, Cappella di San Francesco, Chiesa di San Bernardino, Verona, 1512-1522.

La cappella di San Francesco (la prima sulla destra) fu costruita prima del 1512 per volontà dei Terziari francescani. È di forma rettangolare e presenta un soffitto coronato da una volta a botte. Il ciclo di affreschi che decora le pareti fu eseguito tra il 1512 e il 1522 da Nicola Giolfino, pittore rinascimentale veronese. Le diciotto scene dipinte raffigurano episodi della vita di San Francesco, così come descritti nella Legenda maior di San Bonaventura. Ogni riquadro affrescato, inoltre, riporta nella parte sottostante una didascalia in latino che evidenzia il parallelismo tra la figura di San Francesco, l'alter Christus, e la figura stessa di Cristo. Tutte le scene sono caratterizzate da una felice vena narrativa e illustrativa che, unita allo schiarimento della tavolozza, ha fatto ipotizzare un contatto diretto del Giolfino, oltre che con Paolo Morando, anche con Lorenzo Lotto. Alla scorrevolezza del racconto contribuiscono gli sfondi che sembrano essere nati da un'osservazione diretta della natura; infatti, le varie scene mostrano sullo sfondo alcuni scorci paesaggistici della città di Verona, come era consuetudine per i pittori veneti di quell'epoca: ad esempio, si riconoscono i Portoni della Bra, la Torre dei Lamberti, Ponte Pietra e Castel San Pietro. Altresì, nell'episodio delle Stimmate si può osservare in parte, sulla destra, la reale rappresentazione della facciata della chiesa di San Bernardino con il suo campanile.

Per la foto si ringrazia: Professore Giorgio Fossaluzza, fotografo Giovanni Porcellato, grafico Stefano Pizziolo e Michele Faustini dottorando.

Per il commento si ringrazia: Francesca Maria Padovani