Il complesso di San Bernardino
Il complesso conventuale di san Bernardino è stato iniziato due anni dopo la canonizzazione del santo senese, nel 1452, su esplicita richiesta dei veronesi. Sopravvisse a stento alle soppressioni e spoliazioni del secolo XIX. Il convento servì, di volta in volta, sotto i francesi, gli austriaci e il Regno d’Italia come ospedale, cimitero cittadino, magazzino e collegio.
Il luogo per la fondazione della chiesa e dell’annesso convento fu scelto da san Giovanni da Capestrano, compagno e amico di san Bernardino da Siena, dopo la canonizzazione di quest’ultimo nel 1450. San Bernardino (1380 – 1444), propugnatore del movimento dell’Osservanza all’interno dell’Ordine Francescano e celebre predicatore, fu a Verona nel 1422 e nel 1443. Con la sua predicazione diffondeva la venerazione del nome di Gesù, che raffigurava nel monogramma IHS (Iesus Hominum Salvator) contornato da un sole di dodici raggi (i dodici apostoli). Il complesso comprende quattro chiostri. Il maggiore (chiostro di s. Antonio, dalle raffigurazioni delle lunette) serve da sagrato della chiesa. La chiesa, interamente costruita in mattoni, è un edificio tipico, per sobrietà formale e semplicità strutturale, dell’architettura degli ordini mendicanti.
Orari per le visite:
da lunedì a venerdì: 8.30-12.15; 15.30-18.00
giovedì mattina chiuso
sabato e festivi: 8.30-12.15; 15.30-19.30.
Durante le celebrazioni non è possibile visitare la chiesa.
Per maggiori informazioni:
tel.: 045596497
e-mail: verona@fratiminori.it
La fraternità di San Bernardino è composta da 12 frati, di cui 6 sono presbiteri (sacerdoti).
La casa si caratterizza per i seguenti servizi:
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